Packaging Coca Cola: l’evoluzione della bottiglia più famosa al mondo

La sua forma sinuosa e femminile è conosciuta in tutto il mondo, riconoscibile e distintiva, insomma una vera e propria icona del packaging Coca Cola.

La bottiglia in vetro della Coca Cola quest’anno ha compiuto 94 anni.

Fu inventata nel lontano 1915 dal designer Earl R. Dean che per la sua creazione prese spunto dai due principali ingredienti della bibita: la foglia di coca e la noce di cola.

Dean non aveva idea di come fossero nella realtà questi due elementi naturali e allora decise di ispirarsi al baccello di cacao.

E così nacque un’icona.

 

Breve storia di un packaging Coca Cola che ha fatto storia

Il primo prototipo della bottiglia, come detto, fu inventato e brevettato nel 1915. Tuttavia non andò mai in produzione in quanto il diametro centrale si presentava più grande della base, per cui la bottiglia non garantiva una buona stabilità sui nastri trasportatori.

Nel 1957 un nuovo modello fu immesso sul mercato che non prevedeva più la classica goffratura in rilievo del marchio, sostituita invece da una normale scritta bianca.

Nel 1960 il packaging Coca Cola divenne la seconda confezione della storia ad essere registrata come marchio.

L’anno successivo, in occasione del 75° anniversario dell’azienda il marchio bianco fu sostituito da un’etichetta bicolore, bianca e rossa, che conferiva alla bottiglia un aspetto gioioso e “internazionale”.

Tutte queste versioni del packaging Coca Cola sono state ampiamente diffuse in tutto il mondo fino all’invenzione della bottiglia in plastica avvenuta nel 1994.

Oggi assistiamo a un ritorno al passato con un rinnovato interesse per la storica bottiglia di Coca Cola in vetro. Questo è dovuto in larga parte alla sempre più diffusa preoccupazione per i temi della slavaguardia ambientale, di cui i rifiuti di plastica rappresentano uno dei problemi più rilevanti e sentiti dall’opinione pubblica internazionale.

Che la bottiglia di vetro di Coca Cola possa contribuire a salvare il pianeta?

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